Sei abituato/a a ritenere l’ipnosi una terapia, ma ti confesso che questa idea è completamente sbagliata.
L’ipnosi è una metodica, uno strumento che serve soltanto per inibire la tua mente razionale, ma che non possiede nessuna potenzialità terapeutica di per se stessa.
Hypnos è il dio greco del sonno, capace di addormentare uomini e dei e perfino Zeus, padre dei numi era suscettibile al suo incantesimo. Il dio del sonno non cura, non lenisce le ferite dell’anima, ma solamente assopisce la tua coscienza razionale.
Perché l’ipnosi si trasformi in terapia occorre che venga attivata una seconda funzione, che è quella evocativa, cioè la facoltà di “ e-vocare”, di “chiamare fuori” o “richiamare” i contenuti dell’inconscio.
Di per sé quindi l’ipnosi è solo un interruttore che spegne la lampadina della coscienza cognitiva e razionale favorendo il risveglio tramite l’evocazione delle funzioni dell’anima.
Quando un paziente mi chiede di praticare una ipnosi, son certo che intende erroneamente di essere curato e guarito tramite una metodica che è invece il primo passo di un cammino che deve raggiungere i segreti del cuore.
Conosci te stesso esorta il saggio (gnōthi seautón) e quella iscrizione incisa sul frontespizio del Tempio di Apollo a Delfi traduce proprio questa verità, che è la meta verso la quale deve tendere il nostro cammino terreno.
Dopo avere addormentato con l’ipnosi la mente razionale devi quindi “evocare” le tue vite precedenti o sincroniche, scoprendo quanto infinitamente molteplice, unico, unica sei.
Solo tramite l’evocazione puoi richiamare alla coscienza i tuoi nuclei karmici e svelare le causalità nascoste nel tuo attuale destino.
Socrate è stato il più grande ipnologo ed al contempo l’eccelso “evocatore” che tutti noi conosciamo. La sua arte era una vera terapia e si chiamava maieutica o arte della levatrice, nel senso di aiutare il discepolo a dare alla luce se stesso.
Leggi se vuoi il mio ultimo libro: L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale. Ti lascio il link. In esso si svelano i segreti della innovativa ipnosi medica evocativa.
La meditazione è una metodica importantissima per prepararti alla ipnosi medica evocativa, la disciplina che pratico, dopo avere, diciamo ampliato, gli orizzonti della ipnosi regressiva.
E’ fondamentale che tu mediti per allenare la tua mente razionale a concentrarsi in quel fulcro (darana) del quale parlava Patanjali (La scienza dello yoga. Commento agli yogasutra di Patanjali). La meditazione è una salutare disciplina di acquietamento mentale e di connessione con il Sé.
Quindi in sintesi, non confondere l'ipnosi strumento, con l'evocazione che è la vera metodica di cura del tuo karma e dei conflitti latenti della tua anima.
Ti auguro e mi auguro una buona consapevolezza e una buona vita.
Angelo Bona
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