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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

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ESISTE IL DIAVOLO? NE AVETE PAURA?

Uocchio, maluocchio, funecelle all'uocchio, aglio, fravaglio, fattura can un quaglia, corne e bicorne, cape e alice e cape d'aglio, diavulillo diavulillo. Cari amici,il diavolo è il simbolo del male ed è presente in molteplici tradizioni. Nella religione ebraica antica si ritrovano le origini del tema demoniaco del Cristianesimo. Dai simbolismi edenici fino all'incontro fra Satana e Cristo nel deserto, assistiamo a questa continua contrapposizione tra Dio e una potenza oscura. I più ipotizzano un inferno pronto ad accogliere il suo Principe e i suoi eretici vassalli. Origene nel III sec. parlava di apocatastasi, cioè di una redenzione per ogni anima perduta. Esiste per voi una luciferina o arimanica forza scissa dal Bene? Ne avete paura? Esistono l'inferno e la dannazione eterna oppure il male è un bene giovane ed ogni entità è destinata alla salvezza e all'orientamento all'Amore dopo un percorso evolutivo?Buona Vita Angelo Bona

Postato il: 20/10/2006 | Letto 28.857 volte | 

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Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
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Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post16 Commenti al post

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giantamb

1 agosto 2010, 10:09

Io ritengo che finché esistere sulla Terra qualche imbecille che crederá nel demonio, anche quella scorreggia di Dio continuerá ad esistere, ma se tutti riconosceranno Solo Dio come Padre, anche quella puzza vivente scomparirá x sempre.

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giovex

18 ottobre 2008, 08:31

Forse e' tardi per commentare. Ma l'altro giorno stavo leggendo il libro di un esorcista appena pubblicato, 'Summa daemoniaca' e mi sono convinto che, si, il Diavolo esiste...
Tutto qui, volevo dirvelo.

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Enzo77

15 settembre 2008, 01:58

Esiste e si che esiste. CREDETECI TUTTI CHE IL "D" ESISTE.

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Pulce

7 gennaio 2007, 20:04

E' facile dire esite o non esiste...... secondo il proprio punto di vista alle volte molto relativo. Chi può esprimersi su questo punto con verità è solo chi ne ha fatto esperienza. JFrequentando un prete esorcista ho conosciuto molte persone possedute da spiriti demoniaci. Molto spesso avevano contratto la possessione partecipando a sedute spiritiche o perchè qualcuno aveva fatto loro del male rivolgendosi alla magia nera. La lotta dell'esorcista è dura ma ho potuto constatare che la liberazione è una realtà. Se chiedete a qualcuno di loro, se il diavolo esiste, vi risponderanno che per loro è realtà.

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catia

25 ottobre 2006, 13:09

Mi piacerebbe avere la serena certezza che quello che chiamiamo male sia un bene giovane e inconsapevole ma non ci arrivo. Non che io creda ad una entità malvagia con la coda e le corna che ci vuol male, ma ci sono delle cose che non riesco a comprendere nel concetto di bene. Per quanto ci pensi mi viene dificile immaginare che fenomeni come Hitler o Stalin, o come colui che uccide a martellate la vecchietta per rubarle la pensione, o come uno stupratore di bambini siano manifestazioni di bene giovane.Non mi aiuta neppure il concetto di karma: pensare che le vittime sono state a loro volta carnefici,sposta solo il problema a qualche vita fa. Sempre ci sono persone che scelgono di essere carnefici e pur ammettendo che nel nostro processo di evoluzione lo siamo stati o lo saremo tutti, sempre mi riesce difficile capire come un amore assoluto possa generare esseri capaci di tali efferatezze. Se il bene è seguire la legge di Dio, come posso chiamare il non seguirla, se non male?
Saluti a tutti
Catia

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Matronix (Silvia)

23 ottobre 2006, 14:18

Per me il male è un Amore giovane, inconsapevole.
La paura è la vera antitesi dell'Amore, quindi la paura del cosiddetto male è un'incomprensione, un allontanamento dall'Uno. Questo non vuol dire che certi fatti ci debbano lasciare indifferenti, ovviamente, piuttosto che ci dobbiamo sforzare di comprenderli da un punto di vista "superiore", anche se non è facile per niente. Qui si parla di alzare il livello vibrazionale in modo da creare una diversa consapevolezza, e si dice che sono le nostre emozioni a modificare perfino il DNA. Per ogni Uni-ziato in più che si orienta verso l'Amore ci dovrebbe perciò essere un "bene giovane" in meno, più Uni-ziati = meno "non-amore". Mi viene spontaneo pensare che emozioni come l'indignazione, il disprezzo, la paura, la condanna ecc. non facciano che rafforzare la parte inconsapevole, quello che chiamiamo male, mentre l'inclusione di tutto in un'unica visione armonica e amorevole dovrebbe al contrario condurre verso un "bene realizzato e consapevole". Però non so rispondere a una domanda: fermo restando l'intervento su sé stessi, come è bene porsi rispetto ad un intervento verso l'esterno? Punire, prevenire, scoraggiare, impedire oppure occuparsi "solo" (e non è poco) del proprio livello vibrazionale/emotivo?

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oriana

23 ottobre 2006, 10:10

Senza voler essere particolarmente seria, nel merito vi posso dire che la figura del diavoletto rosso con le corna mi è stata sempre simpatica. Il suo simbolismo mi attiva il desiderio di trasgressione rispetto alla morale corrente, specialmente quella cattolico-ortodossa. Cosi apro il mio cuore a coloro che amano fuori dalle regole (anche a me viene molto spontaneo) e che rifiutano di utilizzare l'ipocresia e la tradizione per adeguarsi e ricevere vantaggi anche a costo di pagare in prima persona lo scotto della loro diversità.
Amo la figura delle mitiche streghe (diavoli al femminile?) e mi sento anche di esserlo un pò. Il fine, naturalmente, è quello di esprimere se stessi. Il bene ed il male lo scegliamo noi pagandone sempre le conseguenze. Come dire "quel diavolo di libero arbitrio".

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tiziana

23 ottobre 2006, 09:15

Anni fa ebbi un'esperienza traumatizzante. Dopo aver fatto l'amore con mio marito all'improvviso sentii una voce dentro di me che diceva "ora se vuoi puoi fare di lui ciò che vuoi, il potere è tuo". Ero scossa anche fisicamente, quasi ci fosse un terremoto dentro di me. Spaventata, cercai di calmarmi, senza riuscirvi. La pressione era sempre più forte e pensai al diavolo, nel quale pertanto non credevo. Mi accorsi che tutto proveniva da me stessa e fu terribile resistere, anche perchè mi accorgevo che mentre resistevo, pian piano scivolavo verso la "tentazione". Fu un eterno ricominciare. Il tutto durò un'eternità, almeno dentro di me, e alla fine ero spossata fisicamente ma serena interiormente. Non l'ho più dimenticato.

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Ba

22 ottobre 2006, 13:53

non siamo qua per decidere consapevolmente di andare verso il bene, l'uno...ma se dobbiamo scegliere è perchè posiamo avere una possibilità di scelta...io credo che il male esista, anche se probabilmente non ha le corna...ditelo a tutti quei genitori che si vedono, ad esempio, uccidere i figli per la pazzia di qualche uomo...che questa pazzia la si chiamii perversione o guerra, che il male non esiste...non so cosa direbbero. io credo di aver una possibilità di scelta e per quanto mi è possibile nel mio essere umana cerco di tendere al bene all'Uno a Dio comunque lo si voglia chiamare. Ciao

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tania

22 ottobre 2006, 12:33

credo che la dialettica Bene-Male appartenga alla mente umana che ha bisogno di dividere e classificare, credo anche che tutto si sciolga nella consapevolezza dell'Uno che considero una summa di Assoluta Presenza, Assoluta Intelligenza e Assoluta Beatitudine! Nella sacra luce dell'eterno Amore non c'e' posto per il buio e per il diavolo...insomma per dirla alla romana:"se so' liquesi!"
meditare per credere!
Hari Om a tutti!

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virginia

22 ottobre 2006, 00:21

Io ho sentito quanto detto dalla Guida a Roma attraverso Davide sul male come bene giovane e come ombra dell'Uno che tutti abbiamo attraversato per evolvere e mi son trovata d'accordo, anche se pensando a cose terribili è difficile da accettare. Sono anche d'accordo sul fatto che il diavolo è una proiezione di ciò che abbiamo dentro e che lo costruiamo noi, ma ora, leggendo la Sua proposta in alto, mi viene un dubbio: come può Gesù nel deserto aver proiettato e creato qualcosa di brutto se era dentro totalmente puro? Possono forse essere state le paure di un attimo? Non so proprio come rispondermi.
Buona Vita a tutti

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Mirella

21 ottobre 2006, 19:09

Non credo al diavolo come entità che genera male e sofferenza, ma credo che il male esista perchè ci sono anime ancora troppo lontane dalla consapevolezza dell'Uno. Credo invece nella sofferenza che è come un "il libretto d'istruzioni" per riavvicinarci all'Uno.
pace a tutti

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Christian

21 ottobre 2006, 18:56

Il diavolo e il male non esistono....il bene come il male fanno parte della volontà di DIO....a questa domanda..viene data ampia ed esaustiva risposta nel libro..Conversazioni con dio..
Buona vita a tutti......

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danila

21 ottobre 2006, 15:05

Caro dr.Angelo, brrrr!!... il commento di Libera mi ha terrorizzata al solo pensiero! Ero al seminario di Roma e personalmente mi ha fatto molto bene sentire la Guida asserire che il male non esiste, che come dice anche lei è l'espressione di un bene giovane. Proprio ieri sera mi trovavo con il padre che mi sta preparando ad una creesima tardiva a trattare di questi argomenti. Sembrerebbe che anche la Chiesa asserisca che il male si sviluppi quando l'uomo si allontana dall'Uno, che i demoni siano degli angeli caduti, entità superiori che l'Uno avrebbe creato prima dell'uomo, e ad esso ribellatisi, ma poichè sue creature, ancora soggette e sottomesse dalle forze del bene... Personalmente sono confusa, ed anzi mi piacerebbe molto comprendere di più su ciò che la Guida pensa a tale proposito. Mi piacerebbe pensare che il male sia soltanto l'ombra dell'Uno, e ciò giustificherebbe il caos di cui sono pervase le azioni umane,ma allora come si spiegano le manifestazioni di spiriti maligni nelle sedute spiritiche? Può aiutarmi a capire? Molti anni fa ne ho avuto esperienza e quel giorno o giurato di non provarci mai più!! Vivere nella luce è assai più bello che esplorare le tenebre! Grazie

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giulia88

21 ottobre 2006, 13:23

non saprei...io non credo nell'esistenza di un'entità maligna, però credo nel potere delle forme pensiero...io stessa una volta ho combinato un piccolo guaio materializzando l'oggetto della mia paura...Se questo si può definire male, allora sì, il male esiste, o meglio esiste l'assenza di bene che fa parte dell'evoluzione dell'anima. Penso che l'importante sia non fossilizzarsi su di esso per non alimentare pensieri negativi...

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Libera

21 ottobre 2006, 11:00

il diavolo non esiste, non c'è niente e nessuno che ci vuole male.......... Queste sono le parole che mi sono rimaste più impresse, a loro credo senza ombra di dubbio nonostante le mie esperienze (sedute spiritiche e puzza inspiegabile di zolfo, bicchieri che mi hanno colpito in volo, esorcismo nella mia casa di un prete che è morto il giono dopo) mi possano far credere il contrario..........

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