Il significato della meditazione è quello di favorire una tua connessione con la Sorgente dell’Uno, inteso come Dio, Brahman, Luce, Amore o come meglio vuoi definirlo.
Ti insegno una meditazione pineale, riferendomi alla ghiandola pineale o terzo occhio.
Questa meditazione ti sarà utile di per sé o se stai conducendo un percorso di ipnosi evocativa medica o se hai intenzione di realizzarlo in futuro.
1) Scegli un luogo tranquillo in casa tua: la tua camera, il tuo salotto, la tua soffitta ecc. L’importante è che tu possa isolarti il più possibile dalle fonti di rumore e di distrazione.
2) indossa indumenti comodi. Cinture ed abiti stretti non facilitano la meditazione. Togli scarpe, orologi, occhiali, slaccia il collo della camicia ecc.
2) La tua meditazione durerà intorno ai venti minuti e fissa questo termine nella tua mente chiedendogli di avvertirti a tempo debito.
3) Non meditare con lo stomaco pieno, ma la sera che decidi di connetterti cena frugalmente almeno tre ore prima, alle 19.
4) Inizia la tua meditazione alla sera tardi intorno alle ore 22 rendendo buio il luogo che hai scelto. Chiudi gli scuri e disponiti una benda sugli occhi. Sto cercando di aiutarti a produrre spontaneamente melatonina e pinealina, i due ormoni della tua ghiandola pineale o terzo occhio. L’oscurità per questo è fondamentale perché il buio stimola la produzione di melanopsina dalle cellule gangliari della retina e la puoi considerare come l’ormone dalla sincronicità e della connessione con l’Uno. La melanopsina favorisce nella pineale la produzione come ti dicevo di melatonina e pinealina. La pinealina è il potente ormone che stimola i sogni lucidi iniziando la fase REM.
5) Disponiti in una posizione comoda o disteso sul tuo letto o seduto per terra su un cuscino in posizione del loto o del mezzo loto, senza incrociare le gambe e con la schiena dritta. Ti puoi anche appoggiare ad una parete retrostante.
6) Concentrati sul tuo respiro e vuota la tua mente da ogni domanda e da ogni risposta e da ogni immagine mentale. Crea silenzio nei tuoi pensieri. Il respiro è un’onda che resetta le tue sinapsi deduttive e razionali.
7) Con gli occhi chiusi continua a respirare con regolarità e a poco a poco concentra la tua attenzione sul chakra del terzo occhio tra le due sopracciglia un poco in alto. Dirigi i tuoi occhi verso questo punto, ma non creare tensione nei muscoli oculari.
8) Continua a renderti vuoto e aperto alla connessione con l’Uno, cioè sentiti collegato con la Sorgente dell’Amore e della Consapevolezza.
9) E’ importante che tu rispetti un appuntamento quotidiano con la Sorgente e se non puoi salta piuttosto una sera o più sere, ma rispetta sempre lo stesso orario.
10) Questa meditazione praticata regolarmente facilita la connessione con il tuo Sé anche durante un percorso di ipnosi evocativa medica. Sei, siamo venuti al mondo per sincronizzarci con Dio e per risvegliare in noi la Consapevolezza dell’Uno. Questa è la vera Felicità.
Buona vita Angelo Bona
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