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Sto per raccontarti una verità scientifica eccezionale apparsa sulla rivista Nature nel 2015 e che afferma che noi umani siamo derivati da un microorganismo procariota definito Lokiarchaeota della famiglia degli archea. ( Nature 2015) https://www.nature.com/articles/nature14522
Ecco in anteprima il nostro più atavico progenitore: il Lokiarchaeota.
Gli archaea non sono batteri, ma individui unicellulari che sono in grado di vivere in condizioni di temperatura, acidità, alcalinità, salinità estreme.
Come forse non sai, nel tuo intestino esistono non solo batteri, ma anche specie quali appunto gli archea e fanno parte del tuo microbiota, meglio dire microbioma.
Che strano, noi umani siamo costituiti da cellule dotate di nucleo e quindi eucariote, ma abbiamo in pancia, nel nostro microbioma intestinale cellule procariote, cioè senza nucleo come batteri e soprattutto gli archea di cui ti sto parlando.
Secondo la teoria della endosimbiosi, noi primati eucarioti deriviamo dallo scambio di materiale genetico avvenuto tra un archaea ed un aubabacterio che ha permesso la nascita delle cellule eucariote dotate di nucleo delle quali siamo costituiti. (Williams TA 2013 Nature).
Sulla Terra esiste un luogo magico, localizzato nell’Oceano Atlantico, tra Groenlandia e Norvegia ove, a profondità di 2353 metri, sono state scoperte delle bocche di roccia dalle quali fuoriesce acqua caldissima a 300 °C come fumo nero. Viene chiamato il Castello di Loki ed è composto da sfiati o “camini idrotermali attivi” che emettono acqua di colore nero e rosso per i depositi di ferro ossidato. Le bocche sono ricoperte da microorganismi di colore biancastro. Guarda il fantastico video del Loki's Castle ripreso dai ricercatori della Nave da Ricerca GoSars nel 2005 sotto la guida del biologo marino Rolf Pedersen del Center for Geobiology dell'Università di Bergen.
Attorno alle bocche eruttanti del Loki's Castle esistono questi micro-organismi estremofili tra i quali è stato isolato l’archaea denominato phylum archaeal Lokiarchaeota dal nome del Castello di Loki.
Ora ti chiederai chi è Loki. Si tratta di una divinità della mitologia norvegese-norrena, astuto e ambiguo, benevolo e malevolo insieme, legato a un patto di sangue con Odino e compagno di Thor. Il nome Loki è associato alla parola Old Norse, “vecchio norvegese” e a “flame”, fiamma. E’ il dio del fuoco, Il calore che tutto arde, la fiamma della passione che tutto consuma.
Importantissimo è un altro accostamento.
Gli archaea ancestrali sopravvivono in condizioni estreme quali quelle che si trovano su Marte.
Wagner D, dell’Alfred Wegener Institute for Polar and Marine Research insieme ai suoi collaboratori ha ricreato in Siberia le condizioni di vita su Marte ed ha documentato la possibilità di sopravvivenza degli archaea in queste ostili condizioni. (Wagner D 2007).
Anche nel Lago antartico di Ace con acque del fondale anossiche e sulfidriche che replicano le condizioni geoambientali di Marte si è sperimentata la sopravvivenza degli archaea. ( Pontefract A 2017)
Nota bene!
L’accostamento che ti faccio è molto importante. Pensa che il Lokiarchaeota di cui ti ho parlato appartiene alla stessa specie degli archaea reperibili nel nostro microbioma intestinale. Possediamo quindi nell’intestino microorganismi cosiddetti “estremofili” ovvero capaci di sopravvivere in condizioni ambientali estreme.
L’universo è dentro di noi
La vita su Marte venne dimostrata dal Prof. Gilbert V. Levin della Arizona State University nel 1997 dopo le missioni delle navicelle Viking 1 e 2 e confermata nello studio del 2012 prodotto dal gemellaggio dei ricercatori dell’Università di Siena e lo stesso Prof. Levin. ( Levin GV. Bianciardi 2012)
Guarda caso il Prof. Levin studiò con particolare attenzione gli archaea durante gli esperimenti derivati dalla analisi dei micro-organismi reperiti su Marte. ( Levin GV 2010)
Conclusioni.
Il tuo microbioma intestinale è una astronave presente sulla tua mucosa intestinale. L'ecologia del microbioma intestinale dipende dalla tua dieta, dalla tua affettività, dal tuo equilibrio psicologico e dal tuo karma. Medita, evoca, nutri correttamente il tuo microbioma e rispetta i tuoi archea ancora memori dello Spirito dell'Universo.
Sono convinto che gli achaea dell'intestino siano microscopici radar, micro-wifi che ci connettono all'Uno cosmico.
Questa ricerca mi ha veramente affascinato e scoprire l’ubiquitarietà della vita di un micro-organismo quale l’archaea su Marte, nel nostro intestino e nella profondità dell’Oceano della Groenlandia sui pinnacoli del Loki's Caste, mi ha commosso.
Considero il Lokiarchaeota una staminale si vita che ha generato le specie e il genere umano.
Siamo esseri eterni, estremofili, invulnerabili con un’anima che viaggia nell’Universo e popola Marte e ambienti e specie biologiche senza confini.
Samo terrestri e al contempo extraterrestri e proveniamo da galassie infinite per evolvere insieme dalla inconsapevolezza all’amore in una infinita affermazione della vita.
Siamo polvere di stelle e Luce torneremo.
Buona vita Angelo Bona