Conduco sempre più frequentemente i miei pazienti all’esperienza della vita fetale. L’embrione, il piccolo feto è l’anima più vicina all’inconscio, è l’essere più immerso nella sfera dell’amore o disamore materno. L’ipnosi evocativa/ ipnosi regressiva rivela i sentimenti più ancestrali che il feto assorbe per sempre dentro di sé.
Simona è una paziente che sta bene, non viene da me per curare dei conflitti latenti, ma percorre un cammino di conoscenza, di consapevolezza.
Conduco Simona fino alla sua vita fetale e vi riporto la sua esperienza di relazione d’amore con la madre.
“ Sono trasparente…sono felice…sento l’amore di mia madre, é bellissimo…”.
“Come percepisci questo amore?”
“ Mi sgorga dentro…mi riempie l’anima.. lei mi desidera tantissimo…sono la cosa che ha desiderato di più al mondo, mi trasmette il suo amore…mi nutre. Non ho bisogno di niente altro…”.
“Come senti questo amore?”.
“ È una trasfusione…è luce, cibo, acqua pura…è un alimento che nutre e di cui tutti abbiamo bisogno. Voglio restare qui per sempre…sorridere per sempre. Non chiedo e mi è dato tutto ciò di cui ho bisogno…non ho più paura del buio perché la luce si diffonde ovunque. Il buio non esiste se c’è l’amore…una sorgente nutre la vita che di per sé non avrebbe senso senza l’amore…ho sete di questa acqua pura che non chiedo e mi viene data…abbiamo bisogno dell’acqua cristallina…l’amore è la risposta”.
“Dimmi ancora”. Simona è pervasa da una sottile vibrazione.
“ Provo una pace meravigliosa, è come se fossi senza peso…senza gravità…il cuore pulsa…come un tamburo quieto…so tutto senza sapere niente…provo un sentimento immateriale… nulla assomiglia a questa felicità. Non sento la voce della mamma…ma sento i suoi pensieri che mi parlano…l’amore scioglie la paura…nulla è impedito…sono felice e sento di amare mia madre…sento che lei sente questo mio amore che ci stiamo scambiando e so che è per sempre “.
Cara Simona grazie di avere nutrito ciascuna persona legga il mio post. La vita di ognuno di noi può essere dolorosa, faticosa, colma di quel buio di cui tu parli. Spero che questo contributo d’amore oggi generi un sorriso e un attimo di commozione per tutti.
L’esperienza di ipnosi evocativa fetale è un viaggio nei sentimenti più primitivi, è una evocazione di quella sorgente a cui noi tutti desideriamo di dissetarci.Conduco sempre più frequentemente i miei pazienti all’esperienza della vita fetale. L’embrione, il piccolo feto è l’anima più vicina all’inconscio, è l’essere più immerso nella sfera dell’amore o disamore materno. L’ipnosi evocativa rivela i sentimenti più ancestrali che il feto assorbe per sempre dentro di sé.
Simona è una paziente che sta bene, non viene da me per curare dei conflitti latenti, ma percorre un cammino di conoscenza, di consapevolezza.
Conduco Simona fino alla sua vita fetale e vi riporto la sua esperienza di relazione d’amore con la madre.
“ Sono trasparente…sono felice…sento l’amore di mia madre, é bellissimo…”.
“Come percepisci questo amore?”
“ Mi sgorga dentro…mi riempie l’anima.. lei mi desidera tantissimo…sono la cosa che ha desiderato di più al mondo, mi trasmette il suo amore…mi nutre. Non ho bisogno di niente altro…”.
“Come senti questo amore?”.
“ È una trasfusione…è luce, cibo, acqua pura…è un alimento che nutre e di cui tutti abbiamo bisogno. Voglio restare qui per sempre…sorridere per sempre. Non chiedo e mi è dato tutto ciò di cui ho bisogno…non ho più paura del buio perché la luce si diffonde ovunque. Il buio non esiste se c’è l’amore…una sorgente nutre la vita che di per sé non avrebbe senso senza l’amore…ho sete di questa acqua pura che non chiedo e mi viene data…abbiamo bisogno dell’acqua cristallina…l’amore è la risposta”.
“Dimmi ancora”. Simona è pervasa da una sottile vibrazione.
“ Provo una pace meravigliosa, è come se fossi senza peso…senza gravità…il cuore pulsa…come un tamburo quieto…so tutto senza sapere niente…provo un sentimento immateriale… nulla assomiglia a questa felicità. Non sento la voce della mamma…ma sento i suoi pensieri che mi parlano…l’amore scioglie la paura…nulla è impedito…sono felice e sento di amare mia madre…sento che lei sente questo mio amore che ci stiamo scambiando e so che è per sempre “.
Cara Simona grazie di avere nutrito ciascuna persona legga il mio post. La vita di ognuno di noi può essere dolorosa, faticosa, colma di quel buio di cui tu parli. Spero che questo contributo d’amore oggi generi un sorriso e un attimo di commozione per tutti.
L’esperienza di ipnosi evocativa fetale è un viaggio nei sentimenti più primitivi, è una evocazione di quella sorgente a cui noi tutti desideriamo di dissetarci.
Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti
Un feto innamorato: esperienza di ipnosi evocativa/ipnosi regressiva.
Postato il: 19/04/2023 | Letto 2.284 volte |
News ed informazioni utili
Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna
Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94
Scrivetemi a angelobona1@gmail.com
Buona vita,
Angelo Bona
Non perderti nemmeno un post: iscriviti alla Newsletter!
0 Commenti al post
Scrivi anche tuScrivi un commento
Questo blog è un cipcipblog, uno spazio di comunicazione e di interscambio tra te e gli altri. Cipcip vuole dire commentare, interagire, ma rendere discretamente sintetico il messaggio per non annoiare chi legge. Forse 300 caratteri sono pochi... è poco più di un twitter: vediamo! È molto bello non scrivere per se stessi, ma per interagire con i naviganti e le navigatrici di questo spazio. Buona Vita Angelo Bona
Sei un utente registrato? Effettua il login per postare il tuo messaggio!
Si invitano gli amici e le amiche ad attenersi al tema senza inserire indirizzi email o numeri telefonici, grazie.