(04/11/2006)

Buona sera Dott. Bona. Stavo svolazzando nel: "le risposte del Dott. Bona" dove mi sono soffermato nella sezione "varie", così mi sono messo a leggere la e-mail che Claudia le ha inviato per rispondere ad un'altra ragazza che ha partecipato ad un suo seminario per la quale è restata delusa e non voleva perdere la reputazione..... Mi ha fatto molto riflettere la sua risposta che condivido pienamente: con le persone inconsapevoli bisogna essere decisi affinchè non facciano abbassare la frequenza della massa critica. Capita che qualcuno, qualche persona si imponga con toni non proprio consoni e gentili nei riguardi delle persone che fanno parte della così detta  e con mille pensieri anche negativi seppur inconsciamente creano instabilità alla massa stessa, come se qualcuno volesse metterci il bastone tra le ruote. Noi tutti ci sforziamo ogni giorno di essere il più possibile equilibrati con noi stessi e con il prossimo, cercando grazie anche al suo sito di diffondere amore e buona energia, ma quando arriva uno/a che ti vuole guastare la festa per mille motivi....cosa e come ci dobbiamo comportare? Dobbiamo porgere l'altra guancia o come fa lei con tono e polso deciso ci dobbiamo far rispettare e mandare al mittente l' energia che ci vorrebbe scaricare? Sinceramente non ce l'ho con nessuno però certe persone sono come le mosche e con queste ci vuole o la paletta o il ddt. Io non so più come comportarmi e penso che del mio stesso parere ci siano molti altri amici della massa critica. Secondo lei Dott. Bona cosa dobbiamo fare? Grazie anticipatamente Gian Lugi Caro Gian Luigi,rispetto assolutamente ogni parere contrario al mio, espresso con educazione e con fermezza. Non pretendo di avere ragione e non sono depositario della Verità. Altro è percepire che l'interlocutore ti manca di rispetto per sfogare sue ataviche pulsioni narcisiste-perverse e per nutrirsi della tua energia. E' utile coltivare quotidianamente la propria astronave e la vita che la permea che i taoisti chiamano "chi"(qi).Non consento che un'anima inconsapevole si sintonizzi sulle mie frequenze spirituali vampirizzandomi e facendo scempio della mia serenità gioiosa.  A quel punto reagisco non violentemente, ma lo sbatto o la sbatto fuori dal contesto della conversazione o comunque me ne vado senza sensi di colpa residui. Le mosche non vanno schiacciate, ma non frequento due volte un campo che richiama nugoli di insetti attirati da una grassa concimazione. Non credo nella polemica e penso che la stessa frase possa essere espressa simpaticamente o con voluto astio.La cattiveria, la volgarità non la sopporto nella mia vita, nel sito, ai seminari, ovunque ed in questo spazio tempo la rifiuto pur sapendo che fa parte del mio karma. ...e voi cari amici, cosa ne pensate? Avete o no diritto di proteggervi dalle mosche?