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IL KARMA E' BIANCO O NERO?
Postato il: 07/11/2006 | Letto 32.821 volte |
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15 Commenti al post
Scrivi anche tu Francesca | 10 novembre 2006, 23:40 Penso che il karma sia del colore in cui lo vogliamo vedere. Se il senso del karma infatti è quello di spingerci ad una ricerca verso la consapevolezza, una crescita spirituale, non potrà mai considerarsi nero, piuttosto questo colore glielo attribuirei se fosse solo una "punizione" fine a se stessa. A volte capita che, a distanza di tempo, eventi che ci sembravano molto negativi in passato, ci sembrino stati passaggi "utili" anche se sofferti. |
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Alina | 10 novembre 2006, 10:47 cara Luciana, anche a me accade che piccole cause producano immediati effetti.mi accorgo che tutto ciò che mi si presenta come difficoltà o comunque come qulcosa che tendo a "subire" è esattamente ciò che ho seminato io.ogni volta ci rifletto e mi accorgo che c'è un ritmo perfetto in questo..semino e raccolgo, semino e raccolgo. ed è vero, questa consapevolezza ci sveglia.è un impegno continuo,quotidiano, che dobbiamo a noi stessi per cui a tutti e tutto.un impegno a sradicare, pulire ogni pensiero e gesto,approccio mentale che ci porta a dividere anzichè accogliere, unire Amare.grazie delle tue parole |
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tavoladismeraldo | 9 novembre 2006, 12:42 Il karma ha una accezione di necessità dalla quale non si può prescindere. Finchè ci sarà vita su questo pianeta ci sarà una legge che la regola nel suo andare e venire. |
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luciana mangano | 9 novembre 2006, 05:01 In un primo tempo ho avuto terrore del karma: L'ho visto |
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Alina | 9 novembre 2006, 00:30 da bimba ogni volta che soffrivo mi repetevo:"la gioia ed il dolor son doni del suo Amor"questo mi era stato detto e questo sentivo come vero.per cui spesso ho accettato la sofferenza anche ringraziando, pur non capendone profondamente il senso.ho continuato a credere che il dolore,il male,la sofferenza avevano un senso.per forza. non potevano essere inutili o messi lì,datici per caso.Ho sempre pensato a Dio come all'artista di un disegno d'Amore immenso di cui Tutto faceva parte e dove ogni cosa aveva il suo ruolo per la completezza e la perfezione dell'opera..e quest'opera di certo non poteva, non può essere"imperfetta".e io, piccolo tassello in questa dimensione di polarità limitata non riesco ovviamente a"vedere".spesso mi sono immaginata come pigmento di colore di questo quadro..e questa visione per me ha avuto sempre un'enorme importanza nell'aiutarmi a capire.ed oggi, più sento sofferenza e più sento il bisogno di vederci attraverso e creare Gioia ed Amore.più vedo e sento dolore e più è forte il bisogno di capire il perchè lo sto vivendo, cosa devo apprendere. e finalmente mi sento "all'opera" anch'io per far si che questo quadro diventi più luminoso.per far sì che diventi Luce, che da un disegno con linee e forme definite diventi specchio di Dio.senza ombre.ecco la mia responsabilità.da pigmento nero quale sono stata,attraverso tutti i colori e le gradazioni per arrivare a comprenderle tutte,per diventare,mi auguro LUCE.Mi sono imbrattata di nero?per cui,ho imbrattato di nero?..benee!!avrò da fare un bel pò allora.e mica mi ha spennellato lui!abbiamo mangiato la mela?abbiamo avuto il libero arbitrio.questo grande dono d Amore che ci permette di vedere sapere ed essere..se solo lo permettiamo.se ce lo permettiamo. tiriamoci su le maniche!e tutto questo avviene attraverso delle vite.la nostra percezione e concezione del tempo è limitata in tutto questo gran da fare.ognuno ha(é) il suo pigmento e ne è responsabile. io personalmente devo ringraziare il Dott. Angelo che mi ha fatto "vivere"e comprendereil concetto di karma e così tutto è diventato più "chiaro"dentro e fuori di me.mi si è tolto di dosso quel coloraccio da vittima che avevo in certi momenti..per non parlare della gran Luce. ho visto il mio dolore di OGGI, seminato da ME, da me prodotto IERI.ho fatto il mio bel raccolto..ma davvero dopo essere passata attraverso meditazioni,psicoanalisi..etc..solo questa via mi ha reso più LIBERA Leggera Luminosa Chiara Consapevole Vera.Grazie |
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odette | 8 novembre 2006, 21:02 per me il Karma contiene tutti i colori della scala cromatica dell'Uno ,dai toni più cupi a quelli più vivaci...... ma quanta sofferenza prima di riuscire a capire ,e quanta gioia e serenità ora che ho compreso ! |
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Alessandra | 7 novembre 2006, 21:26 Da quando ho cominciato a sentir parlare di reincarnazione, e a crederci, tutto quello che non aveva un significato ha cominciato ad averne. Ad un tratto non ha avuto piu un senso giudicare gli avvenimenti chiusi in sé. Ho scoperto che c'è una dimensione "altra", e quindi una maggiore serenita nell'accettare la vita come è.Non rassegnazione, tutt'altro.E comprensione.Ogni volta che mi accade qualcosa,mifermo sempre a chiedermi:come ho creato tutto questo? CHE FATICA NON AVER PIU LA SCAPPATOIA DELL' "E tutta colpa degli altri"!!E pure che bello essere parte di un tutto che finalmente ha un senso... Ma talvolta mi vengono i brividi al pensiero di cosa potrei aver combinato in passato...e chissa quante ne ho combinate!Fin da bambina la vista di un indio mi faceva abbassare gli occhi in senso di vergogna e rispetto.Rispetto verso quele civilta meravigliose; vergogna in quanto "bianca". Ma forse c'è di piu??? Ripeto: mi vengono i brividi! |
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lara | 7 novembre 2006, 19:49 Quando sento dire Karma, oltre alla canzone dei Radiohead, penso ad un sentiero di montagna che può riservare ostacoli insidie, ci si può perdere e possono sopraggiungere difficoltà perchè il tempo può cambiare improvvisamente, o perchè non siamo attenti. Tuttavia a darti sollievo, di tanto in tanto, ci sono panorami straordinari, suggestivi, sublimi. Bisogna essere bene attrezzati, e non arrendersi quando la fatica sembra prendere il sopravvento e si vorrebbe tornare indietro, o addirittura non essere mai partiti. Arrivare significa essersi purificati e poter godere del meritato riposo e dell'aria pulita che solo le vette sanno offrire. I colori che mi vengono in mente sono quelli della terra, delle rocce, delle piante, del cielo. |
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Mirella | 7 novembre 2006, 19:10 ..........dimenticavo: un'altra meravigliosa caratteristica del Karma è che mi ha fatto uscire dal noiosissimo (x gli altri) ed insano (x me stessa) vittimismo e mi ha fatto, finalmente, crescere obbligandomi a prendermi le mie responsabilità. |
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Mirella | 7 novembre 2006, 18:57 Da circa un anno conosco il significato della parola Karma ed è stato rivelatorio e liberatorio capirne il senso. Mi piace il Karma xkè demolisce il significato di COLPA e PECCATO che mi è stato inculcato dalla religione e non............. Mi piace il karma xkè mi responsabilizza e mi da sempre un'alternativa alle innumerevoli volte in cui ho sbagliato strada del ritorno verso casa. Mi piace il karma perkè rispetta il mio libero arbitrio e solo in questo modo è possibile evolvere. Sono grata al Karma (qualunque sia il suo colore) perkè mi indica la strada del ritorno e penso ke i mezzi da esso usati (a volte pregni di sofferenza) giustifichino sempre il Fine. |
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Roberta (Alcyone) | 7 novembre 2006, 16:01 Ciao a tutti, |
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Romana | 7 novembre 2006, 15:11 Ciao amici. Io penso che la legge del karma determini la dimensione spazio temporale nella quale "illusoriamente" viviamo, i mondi fisici e l'incarnazione. E' come se fosse il nostro genitore. Per questo non so se è nero o bianco e se lo voglio estinguere. So che è per essa che vivo e la voglio capire sempre più profondamente; voglio affrontare le mie responsabilità e raggiungere l'obiettivo stesso del karma e della vita: l'Amore e la consapevolezza dell'Uno. In questo senso lo vorrei estinguere, se ciò significasse arrivare prima alla leggerezza che da' la Gioia e la totale apertura del cuore. Ho affrontato, come tutti, varie prove, anche molto difficili e faticose, ma ho sempre pensato che fosse così stimolante e interessante, anche nell'angoscia, capire quale lezione la vita mi stesse portando e quale opportunità mi stesse regalando.Ho imparato a non volere ad ogni costo le risposte e a non pormi più alcune domande.Cerco di fidarmi del mio cuore, del mio sentire e delle parole dei Maestri che sento presenti nella mia vita (Yogananda, Cristo). Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti gli amici,fratelli e sorelle, perchè vi sento davvero vicini.Un abbraccio a tutti |
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oriana | 7 novembre 2006, 09:54 Karma è un'esperienza che nella mia vita si è introdotta da poco più di un anno ma che ha dato senso e colore al mio viaggio esistenziale iniziato iintuitivamente dalla più tenera età. La necessità di dare un senso compiuto ed unitario alle mie scelte di vita mi ha sempre accompagnato agendo da fattore predominante per la ricerca delle mie Verità e di una conseguente coerenza. Ma è' stata la solitudine ed il vuoto interiore ed esteriore che mi ha reso consapevole di un grande bisogno di condivisione che, per me, è il massimo della manifestazione dell'Amore. Il Karma a volte appare come una condanna da scontare (anche senza crederci ti chiedi spesso: che cosa ho fatto di male per meritare tutto questo?) ma se lo vivi e non lo rifiuti ti accorgi che ti allarga gli orizzonti insieme al cuore, ti aiuta ad inchinarti con devozione al libero arbitrio di esseri umani che ami ma che non possono o non vogliono percorrere con te la stessa via perchè, probabilmente, il loro karma ha un percorso alternativo al tuo. Poi ci sono quelli che potresti amare perchè li senti molto vicini spiritualmente ma che hanno paura di perdersi nell'Uno dell'amore. Poi ci sei tu ed il tuo sè che ti illumina quando meno te l'aspetti, poi ci siete voi che mi leggete che transitate per questa mia strada e ci sono medici come il dott.Bona che mi aspetta per tendermi una mano..cosa vuoi più dalla Vita? |
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Fabiana | 7 novembre 2006, 09:17 caro Angelo, ho sempre creduto all'esistenza del Karma, fin da piccola ( anche se certo non sapevo come definirlo...), perchè non riuscivo a spiegarmi perchè ad alcuni fosse riservato un destino irto di ostacoli , mentre per altri sembrava che la vita fosse decisamente meno complicata. così mi dicevo che , forse, alcune persone avevano delle cose in sospeso che dovevano essere approfondite, attraverso la sofferenza. ovviamente la mia visuale, calata in un contesto di ortodossia cattolica, quale era quello della mia famiglia, destava non poco scalpore, ma tant'è.....io mi sono sempre sentita un pò ALIENA! poi, crescendo, ho avuto tante esperienze dolorose e la mia consapevolezza del karma è stata l'unica fonte di salvezza. ho avuto anche la fortuna di conoscere persone speciali, come Giorgio Di Simone, che alla mia anima di ragazza dicottenne, assetata di sapere e di approfondire, parve proprio una sorta di raggio illuminante. certo, se dovessi dirti che amo sempre il mio karma, pur considerandolo una grossa spinta evolutiva, direi una fesseria...però, certamente, adesso mi sento di dire che non è proprio tanto nero....ogni tanto si colora di un azzurro intenso, per poi sfumare nelle tonalità del grigio, ma credo che il nero plumbeo che per un bel pò ha gravato su di me, sia ormai accantonato; almeno lo spero. cmq, ogni volta che in me cresce la consapevolezza di avere raggiunto un livello vibrazionale più elevato, sento spandersi una grande serenità e mi dico che non tutti i Karma vengono per nuocere! :-). caro Angelo, spero davvero con tutto il cuore di poter un giorno sciogliere con te i nodi che ancora attanagliano la mia anima, così da poter accogliere davvero con gioia e serenità ciò che resta del mio Karma. ti invio un affettuoso abbraccio di luce. tua sorella Fabiana. |
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leila | 7 novembre 2006, 09:07 Il Karma??? Sono le nostre azioni sia quelle belle sia quelle meno edificanti che si ripresentano per darci la possibilità di evolvere. Certo sarebbe bello estinguerlo........ricominciare tutto da zero con molta consapevolezza in più!!! SI credo ne potrei fare a meno ......anche se sarebbe forse molto più noioso! Colore del Karma: ma mi viene in mente il nero......O per meglio dire karma bianco - azioni buone/ karma nero - azioni sbagliate!! |
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