Domanda e risposta
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Nativi americani e ipnosi evocativa regressiva medica.
Risposta a: Lavinia - 10/04/2018
Buonasera Dott. Bona, mi chiamo Lavinia ed abito a Roma, 22 anni. Le scrivo in realtà non per problemi fisici/psicologici, dunque mi sento un po’ a disagio date le persone che invece ne soffrono e chiedono il suo aiuto, probabilmente, il mio, è un problema legato al mio spirito. Sin da bambina sono sempre stata di mentalità aperta e sicuramente più matura rispetto alle persone della mia stessa età, ho amato i cavalli dal primo momento che li vidi, da ben 12 anni pratico equitazione; una sensazione di nostalgia, voglia di tornare alle mie vere “origini”, sentire un peso sul cuore, mi hanno sempre accompagnata nonostante io abbia una vita.. “normale” direi. Questa sorta di malinconia si è accentuata dal momento in cui mi sono acculturata sull’argomento “Nativi Americani”.La voglia irrefrenabile di sapere e scoprire, se ce ne sono, legami con le cose che amo in questa vita. Spero presto di essere una sua paziente e di poter compiere questo viaggio insieme.
Risposta:
Salve Lavinia, quando si prova una nostalgia per un luogo o per una etnia accade spesso che in ipnosi evocativa regressiva medica si possa recuperare la "vita " che è incisa nel nostro DNA. Spero di incontrarla presto. Buona vita Angelo Bona tel 3279011694