Domanda e risposta
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Il ragno palombaro
Risposta a: Giuliano - 09/10/2012
L’Argyroneta aquatica, anche conosciuto come il ragno palombaro, ha innatamente una routine per vivere molto complicata. Respira con polmoni ma vive sotto l’acqua. Per farlo esce dall’acqua, dove nasce, è fuori muove i peli della sua schiena con le zampe e si tuffa velocemente intrappolando tra i peli bollicine d’aria. Sotto l’acqua si reca sotto di una fitta ragnatela da lei costruita e legato a punti di vegetazione. Allora si striscia i peli della schiena e libera le bollicine d’aria intrappolati in precedenza. In questa maniera fa una grande bolla d’aria con un ridosso tranquillo dove vivere. Questa ingeniería cosi complicata non è imparata ma innata. Allora, e qui viene la mia domanda, se in quel cervello cosi primitivo esiste immagazzinato una cosi completa condotta, non sarà possibile che nel nostro cervello si possano immagazzinare vite di esseri a noi collegati per via della ascendenza? L’effetto di questi ricordi può attuare come vite anteriori, e produrre traumi e indefinitiva come se fossero state vissute? Che il nostro cervello abbia ricordi prenatali e un fatto studiato è accettato dalla psicologia transpersonale. Giuliano (Chiedo scusa per il mio pessimo Italiano.)
Risposta:
Caro Giuliano, spero non sia una metafora per descriverti...faresti una fatica immensa a vivere la tua quotidianità. Buona Vita Angelo Bona 3279011694