Cari amici, ecco l'ipnosi regressiva di Carmen che è insicura, che si sente abbandonata e che a volte non riesce a comunicare... è una donna di quarant'anni molto legata alla madre.

Testo dell'ipnosi regressiva

"...sono a scuola... i banchi sono verde acqua con il buco del calamaio.... il maestro è in cattedra sulla pedana... ci interroga..."

"Chi sei?"

"... una bambina..."

" Quanti anni hai?"

"9, 10 anni, sono piccola robusta olivastra. Il maestro mi interroga, ma sono in un 'brodo colloso' e non riesco a rispondere..."

"Perché?"

"C'è un involucro gommoso che imprigiona una farfalla... ci rimango male. Non riesco a esprimermi. Ho gli occhi nocciola... e c'è qualcosa che mi tormenta dentro..."

"Dimmi che cosa è che ti fa soffrire"

"Ora non ci sono più i bambini... sono sola... anche il maestro è momentaneamente uscito. C'è la guerra... i fascisti hanno ucciso i miei famigliari"

Carmen si commuove e una lacrima di abreazione scorre sul viso.

"Non sono morti" le dico

"Lo so che sono da qualche parte, ma non posso toccarli, abbracciarli..."

"Ascolta la tua mano destra, ascolta il vento sfiora la mano... ora il vento è diventato la mano di tua madre che la accarezza... La senti?"

"Sì", sorride estatica.

"E come fa tua madre ad accarezzarti la mano, a TOCCARTI se è morta?"

"Sì, non è morta è solo da un'altra parte..."

"Voglio che tu ricordi che prima tua madre ti ha toccato e che rimarrà sempre con te.."

Buona Vita,

Angelo Bona