Ipnosi regressiva in diretta
Gli avvoltoi e l'Angelo
17/12/2012
Maila ha 33 anni e soffre di attacchi di panico. Ecco la trance che spiega la sua fobia della morte legata al suo disturbo.
"Guardo il cielo da terra. Gli uccelli mi volano sopra... non sono gabbiani, ma avvoltoi. Sono bianchi e neri hanno le ali grandi..."
"Chi sei?"
"Sono una donna..."
"Quanti anni hai?"
"Venti... ventiquattro... sono stata colpita al ventre... è stato un colpo di lancia... ho difeso un uomo che predicava Dio..."
"Chi ti ha colpito?"
"Degli uomini dalle tuniche marron, uno aveva un anello d'oro... portano i sandali"
"Dove è quell'uomo che hai difeso?"
"Si è allontanato... non si è accorto che sono a terra. Ora vedo un altro uomo in ginocchio di fianco a me... gli altri non lo vedono. E' un Angelo, il mio Angelo Custode che mi è venuto a prendere. Ha i capelli lunghi sulle spalle, una tunica bianca. Lui non lo vedono e non lo possono uccidere. E' tanto bello, fa luce..."
"E' un Angelo con le ali?"
"No, però ha le dita lunghe, non sembrano dita umane. Ora mi sfiora la ferita del ventre con la mano che diviene luce... mi cura e la ferita si rimargina... ora rivedo l'uomo che predicava Dio. Mi chiama, vuole che apra gli occhi, ma io lo sto vedendo attraverso la fronte. Non sono morta, il mio Angelo non c'è più mi ha curato. Ora pero' vedo tutto nero e ho paura di morire...."
Ecco l'intervento terapeutico.
"Richiamo l'Angelo... non ti preoccupare... ti curerà ancora, abbandona il tuo panico per sempre..."
Maila sorride e una lacrima di commozione le solca il viso.
Buona Vita,
Angelo Bona
PS: non è un caso che il Blog abbia richiamato una ipnosi angelica. Grazie Uno.
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Angelo Bona