Federico è un uomo di trentasei anni. Si rivolge a me per compiere un cammino spirituale, ha una profonda fobia del buio e della morte.

Testo di ipnosi regressiva

"maa...na....aaa....maen maiana si emani..."

Federico inizia ad ansimare con una sorta di rantolo grave ripetuto.

"amaia...mai...na.."

Boccheggia contorcendo i margini della boca.

"Come posso aiutarti? Vuoi che ti aiuti?"

Annuisce continuando la sua gutturale e inquietante xenoglossia.

" na...i...cab...ivo....innam..."

Continua a ventilare profondamente.

"Ina...ma...an...guar...ang...."

"Ti aiuto, sei nel buio..."

Annuisce

" Ora la Luce filtra e ti riempie il cuore. Ti raggiunge ti nutre. Ti ristora"

Federico si calma nutrito d'Amore.

Commento dopo l'ipnosi regressiva

Interpreto questa drammatica ipnosi regressiva terminata molto bene con l'acquietamento di quest'anima come la rievocazione di uno spirito perduto nel buio e nella solitudine. Molte anime vivono in un limbo intermedio di solitudine e di tenebra a causa di un processo evolutivo del karma che è finalizzato a guarire il loro ego ipertrofico. A questa conclusione sono giunto dopo le parole di Federico che al risveglio mi indirizza verso questa interpretazione. Non si trattava per me di un essere terreno. Ora Federico verrà aiutato a recuperare pienamente questa parte di se portandola progressivamente verso la Luce.

Buona Vita Angelo Bona