Ipnosi regressiva in diretta
Una nave vichinga
20/02/2013
Cari amici, Cesare si è appena svegliato. E' sceso da una nave vichinga e mi racconta dopo la trance questi fatti.
Commento post ipnosi regressiva
" Non ho perso coscienza , ma ho visto nitidamente il mare molto agitato. Era molto scuro e l'unica luce che c'era era la luna che si rifletteva sull'acqua. La nave si Muoveva molto e la prua saliva e scendeva. La nave aveva un solo albero con una vela rettangolare. La prua andava in su, era costruita in modo che dal piano si rialzava verticalmente come le navi vichinghe. Era una nave non moderna, di legno. vedevo distintamente le corde e tutto l'equipaggio era in difficoltà. Le onde erano altissime con un forte vento. La paura maggiore era che si spezzasse l'albero. Eravamo al largo e non ho capito se ero io al timone e mi sa che qualcuno di noi è finito in mare. Ho sentito delle urla, ma ero troppo preso a tenere il timone, si allora lo tenevo io. E' stato come un sogno reale che ho fatto. Un sogno molto realistico che ricordo, ma mi emozionava perchè lo vivevo direttamente. Era come se non fosse il momento di avere paura anche se eravamo in estremo pericolo. Le grida erano in un linguaggio che non capivo, in un linguaggio strano che non capivo, ma ero concentrato a tenere la nave".
Mio commento
Considero questo documento importante per fare capire a chi legge che non sempre si verifica una amnesia totale in ipnosi regressiva, ma che la trance comporta un vissuto realistico ed emotivamente partecipe di quanto accade nel tempo intraipnotico. Come in un sogno che viene ricordato nitidamente Cesare al risveglio ha la sensazione di aver vissuto una esperienza di pericolo sulla nave vichinga.
Buona Vita Angelo Bona
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Angelo Bona