Cari amici, una collega molto sensibile che cura con la medicina preventiva e l'ayurveda diviene in ipnosi regressiva una donna andina che ritrova la sua antica gente.

Testo di ipnosi regressiva

" ....ci sono delle pietre...levigate...su questa montagna altissima..non ci sono alberi....fa freddo..."

" Cosa stai facendo?"

" raccolgo delle erbe...le scelgo...le vedo c'è vento e ho freddo...guardo i miei piedi nudi..."

" Come sei vestita?"

" Con una pelle scamosciata...e una tunica con delle collane... sono molto in alto, ma ci sono abituata...comunque si fa fatica e camminare..."

" Dove abiti? Qual'è il nome della tua gente?"

"...le vedo...hanno vestiti variopinti, cappelli...una donna anziana mi sorride...è lei che mi ha insegnato a curare con le erbe..."

" Il posto in cui vivi si chiama..."

"...non lo so, vedo un fuoco e stiamo attorno al fuoco per una festa...siamo felici e il dio fuoco arde sulla Madre Natura...noi siamo insieme...nessuno è separato...tutto è per noi unito..."

Piange commossa per questo sentimento di unione.

" Siamo cantando e danzando con una specie di chitarra di terra cotta...suoniamo e sorridiamo attorno al fuoco..."

Commento post ipnosi

"Pazzesco! Ho visto me in questa donna con gli occhi piccoli...una curandera...che non curava solo con le ebre ma anche con le mani e mi faceva capire...che sapevo cosa fare. Gli occhi piccoli dove non vedi solo il nero della pupilla. La pelle scurita dal sole. Non parla e mi trapassa con lo sguardo. Facevo degli impacchi che preparavo con le mani...ho i brividi! Mi veniva in mente il mio nome : Tzarana o simile..."

Questa è una ipnosi regressiva cosciente molto partecipe e con una forte abreazione di commozione.

Buona Vita Angelo Bona