Gentile Dottor Bona, ho un malessere interiore, poca gioia di vivere, talvolta ansia dentro, e tristezza, che non mi permettono di vivere in modo sano, equilibrato e costruttivo. Questo da sempre. Senza contare che ho sempre avuto rapporti sia affettivi che sentimentali totalmente squilibrati e disastrosi. Sono induista, credo nel karma, nella reincarnazione e nelle vite precedenti, e vorrei provare l'ipnosi perché sono certa che mi possa finalmente aiutare, quantomeno a capire perché tutto ciò. Sono in lista d'attesa per incontrarla e spero che accada presto, perché piango tutti i giorni, e mi auguro di intraprendere un percorso che mi aiuti a risolvere la mia vita. Nel mentre mi sorge una domanda: come fa "materialmente" a entrare nel cervello delle persone e a riportarle indietro? Perché a lei sono aperte quelle porte che altri professionisti non aprono e neppure considerano? E come fa ad aiutarle, col dovuto distacco, e sempre nel modo più giusto per loro? Spero mi risponderà.

Risposta:
Cara Claudia, spero di vederti presto, chiama e richiama e dì ad Hana che ti voglio bene. Come mai mi sono state aperte porte che ad altri non sono accessibili? Non ho mai svelato questo che ti dirò. Rimanga tra me e te. Sai cosa vuole dire per un bambino  una madre che non gli ha mai fatto una carezza? Sai cosa si prova a tre anni (me lo ricordo) guardare il volto disgustato di tua madre che ti dice " non ti avvicinare...lo sai che mi da fastidio?". Sei rimasta sconvolta? Siete rimasti sconvolti? bene, prima o poi dovevo dirti, dirvi la verità. E' dall'età di  tre anni che la mia anima cerca disperatamente di comunicare con amore verso tutto ciò che esiste. La consideri una sfortuna? No, ho generato io questo tremendo karma di non avere ricordo di una carezza di mia madre. Non è colpa di nessuno ed anzi ora che ha 88 anni e che ancora mi porge con disagio la guancia quando la vedo, mi fa tanta tenerezza. Grazie mamma che hai esaltato in me il bisogno di dare e ricevere amore. Vuoi che ti parli del mio secondo cromosoma? del mio cromosoma Y? Bene, mio padre era un eroe, veramente!. Una persona con dei principi di onestà, di rispetto, di etica immensi. Ho amato tantissimo mio papà che chiamavo "babbo" alla toscana. Sono di Bologna, ma il mio sangue respira il vento di collina che arriva nella valle di Porretta Terme, paese nel quale ho passato i primi anni della mia infanzia. Babbo Vittorio durante la guerra ha subito una tragica deportazione in tre campi di concentramento nazisti ed è riuscito mracolosamente a sopravvivere. Dal suo cromosoma Y ho ereditato la tragedia che ha vissuto, l'angoscia, la disperazione vinte sempre con una immensa forza d'anima. Ti parlo di questo perchè è l'X di mia madre e l'Y di mio padre che mi hanno obbligato ad espendere la mia ricerca spirituale e psicoterapeutica oltre i comuni confini. Ho compreso che il DNA mio e dei miei genitori ricorda esperienze e vite e che la psicoterapia non può limitarsi ad incontri settimanali dove si parla di questa vita. Dentro di me ho curato con l'ipnosi gli sguardi terribili dei nazisti e dei loro feroci cani neri. Ho guarito  l'angoscia di poter essere ucciso da un momento all'altro. Babbo Vittorio non ha ederito alla fascista  Repubblica di Salò. Bastava una firma e avrebbe lasciato l'inferno che ha scelto per dignità per tre lunghssimi anni.
Questi contenuti sono emersi durante le ipnosi regressive evocative a cui mi sono sottoposto educando un collega che mi ha indotto in trance e che poi impressionandosi si è rifiutato di continuare a praticare questa metodica. Ho generato mia madre e mio padre, ho generato il mio karma, ho guarito alcune profonde ferite del mio spirito. Non penso di essere un prescelto. Tutti noi siamo prescelti dall'amore. Buona Vita Angelo Bona
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