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Mea culpa, mea maxima culpa e l'ipnosi regressiva medica
(02/07/2015)
Ciao, mi capita spesso di chiedere ai miei pazienti se si sentono colpevoli. La risposta è quasi sempre sì, senza nemmeno sapere perchè. La mia statistica che stilo a braccio è di 70 colpevoli su 100 persone. Molti non sanno assolutamente perchè si percuotono il petto e perchè si disprezzano, di autoflagellano sottraendosi il diritto alla gioia.
La guarigione la valuto sempre quando il paziente mi risponde "colpa zero, ma dieci di responsabilità". Su questo "tarlo" credo abbiano fatto grandi proseliti le religioni. La coscienza dei "colpevoli" è intrisa di peccato e sono soprattutto le donne che si negano il dritto di godere, di lasciarsi andare, di essere libere dai sensi di colpa.
Le religioni hanno inciso nel DNA dei peccatori la ferita del peccato, un peccato che non si estingue solo con il pentimento, ma con una aministia commerciale, un lascito, una donazione, una questua.
La colpa è il più grande business della storia ed il peccato è un brand fondamentale che rende infinitamente bene per coloro che ti promettono di raggiungere un improbabile paradiso.
L'ipnosi regressiva medica è la terapia migliore di approccio alla colpa perchè questo conflitto ha spesso una radice karmica da estirpare. Non essere colpevole o peccatore, ma responsabile e non pensare che occorrano mediatori tra te e Dio. Tu sei padrone del tuo destino e lo puoi mutare orientandoti al diritto alla felicità.
Buona Vita Angelo Bona