Ciao, come ti ho promesso ti racconto il channeling appena avvenuto con Andrea il mio grande amico che la notte del 18 luglio ha superato il guado dello spazio tempo.

Il channeling è  avvenuto tramite Mauro, grande astronave dell'Uno che in ipnosi evocativa diviene il Maestro dell'isola del vento.

Il Maestro si è avvicinato ad Andrea che dormiva sorridente sotto un albero frondoso e l'ha destato. Questo è il dialogo che ho tenuto con Andrea.

"Ciao Andrea, mi senti?" chiedo

" Come posso non sentirti Angelo, mi fa piacere parlarti"

" Come stai?"

" Bene, sono in una dimensione di beatitudine"

" Mi puoi raccontare cosa si prova durante la morte?"

" Ti senti cadere, catapultato nel vuoto con il paracadute chiuso e con una vertigine inizialmente terribile. Poi il paracadute si apre improvviamente e veleggi sospeso osservando ogni particella della vita. Vedi le presone che camminano in una strada affollata e sai di essere loro. Sai quando ci si specchia si vede il proprio volto riflesso sull'acqua limpida, ora invece non vedo più il mio viso nell'acqua, ma quello di ogni persona. Io sono te, sono loro senza l'identità di cui partecipiamo sulla terra"

" Dimmi Andrea, hai un compito ora? Quale sarà la tua evoluzione futura?"

" Ora il mio compito è di aiutarvi ad entrare in contatto con voi stessi. Avete bisogno d'amore e dovete imparare a comunicare prima con voi, con la vostra divinità e poi con gli altri..."

Continuerò a pubblicare parti dei dialoghi con Andrea durante i prossimi channeling. Ciò che ho compreso è che ora il mio grande amico è divenuto un Maestro pronto ad aiutarci.

Buona Vita Angelo Bona

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