Poesia
Autore: Pino (31/03/2009)
Mia madre
Non ha paura di te
o morte
che sogghigni tra i nervi
della sua malattia,
falce oblunga oscura
che mostri la chiostra
dei denti bianchi luccicanti
in teschio scarnificato
di ossa e di pietra.
In quanti sogni ho vagato
per tirarla fuori,
dall’agonia del male
in quante resse
in quanti sforzi
ma non ha paura di te
o morte,
è seduta di fronte a me
bella, giovane, radiosa
inerte, svuotata, smarrita, stanca, esausta quasi esanime
mia madre
toccata da un raggio di luce
che s’adagia tra i suoi capelli
e la fronte.
Nel cielo
rimbomba un tuono d’amore
che attinge al mio cuore.
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